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PANIAGUA, EDUARDO

AVE MARIS STELLA LITURGICAL HYMN TO THE VIRGIN MARY S.X-XV [3 CD]

Barcode: 8428353516405 / Cat: PN1640 / 3 CD / Label: PNEUMA

Gli inni liturgici erano la forma principale della poesia paleocristiana. Come gli inni greci ebraici o pagani, erano canti festivi accompagnati dalla cetra in onore di Dio o dei santi-eroi cristiani. Si basavano su tre elementi: canto, lode e Dio, quindi la componente musicale era essenziale nella metrica poiché gli inni sono scritti per essere cantati come lode o preghiera. Erano strutturati in stanze composte per essere cantate con la stessa melodia ripetuta. Gli inni liturgici classici apparvero per la prima volta nella Chiesa del IV secolo, contemporaneamente in Oriente attraverso sant'Efrem il Siro (m. 373), noto come "la cetra dello Spirito", e in Occidente attraverso sant'Ilario di Poitiers ( 367) e sant'Ambrogio di Milano ( 397), vero padre dell'innodia latina. Il loro successo sembra risiedere in uno sforzo dottrinale e pastorale per respingere le eresie della fede dei credenti, piuttosto che come elemento della liturgia. In Occidente furono accolti molto bene nella liturgia della Chiesa, propagata dai monaci in tutti i loro monasteri. Furono introdotti attraverso gli Inni medievali per l'Ufficio della Chiesa latina. Gli inni hanno un altro importante uso liturgico solenne come processionali. Nell'Ufficio divino sono cantati in forma "antifonale", i cori cantano ogni strofa alternativamente. Nelle processioni erano "responsoriali", tutte le parti venivano cantate dal coro mentre il popolo rispondeva con un ritornello o un coro in stile orientale. Aurelius Prudentius (d. c.405), uno spagnolo nato a Calahorra, fu il più grande poeta cristiano dell'Occidente; di famiglia cristiana e conoscitore delle vie del foro, volle portare la classicità al nuovo cristianesimo, come aveva fatto il suo mentore, sant'Ambrogio. Fu un poeta prolifico, con più di diecimila versi contenuti in otto opere che furono fonte di inni per la liturgia mozarabica. Dopo l'entusiasmo classicista dell'era carolingia, la poesia degli inni torna ad essere semplice e popolare. Nei secoli X - XIII i monasteri benedettini europei (Fulda, Reichenau, Sant Gall, Cluny, Silos e Montecassino) avevano tutti scuole di poesia, da cui emersero uno straordinario numero di inni e nuove composizioni dell'epoca, tra sequenze, tropi e uffici in rima. Questo inno liturgico dedicato alla Vergine Maria con una forma ritmica accentuata, ha sei stanze più la dossologia finale obbligatoria, lodando Dio nella Trinità. Questo inno è composto in un'insolita forma trocaica ternaria (lungo-corta), tripode (tre piedi), con stanze di quattro versi, Ave, maris stella, Dei Mater alma, Atque semper Virgo, Felix caeli porta. (Salve, stella del mare, benedetta Madre di Dio, Vergine sempre senza peccato, Porta del riposo celeste). Non sappiamo chi fosse l'autore, forse un monaco del VII o VIII secolo, né sappiamo da quale regione provenisse, poiché presto divenne molto popolare in tutta la cristianità (l'Europa cristiana). Le fonti più antiche sono i codici particolarmente abbondanti in Spagna, Francia e Italia.

  • Tracklist
    • CD 1
    • 01. Ave Maris Stella, Codex Apt
    • 02. Ave Maris Stella, Liber Usualis
    • 03. Ave Maris Stella, Bohemia
    • 04. Ave Maris Stella, Códice San Esteban, Burgos
    • 05. Ave Maris Stella, Intonarium Toletanus
    • 06. Ave Maris Stella, Abadía Liré
    • 07. Ave Maris Stella, Virgo decus virginum
    • 08. Ave Maris Stella, Viena Heilingenkreuz
    • 09. Ave Maris Stella, Viena Heilingenkreuz mensural
    • 10. O Maria Dei, O Maria Maris Stella. Códice de las Huelgas
    • 11. Ave Maris Stella. Sainte Geneviève
    • 12. Ave Maris Stella. San Cugat del Valles
    • 13. Ave Maris Stella. Paris
    • 14. Ave Maris Stella. Chantilly
    • 15. Ave Maris Stella. Cancionero Musical de Montecassino
    • CD 2
    • 01. Ave Maris Stella, Códice Viena
    • 02. Ave Maris Stella, Códice Cartujano del siglo XII.
    • 03. Ave Maris Stella, Códice Vaticano.
    • 04. Ave Maris Stella, Utrech.
    • 05. Ave Maris Stella, Silos 30850
    • 06. Ave Maris Stella, Silos 30851
    • 07. Ave Maris Stella, St. Gallen 18
    • 08. Ave Maris Stella, Reggio Emilia
    • 09. Ave Maris Stella, Virgo decus virginum. Códice de las Huelgas.
    • HIMNOS PROCESIONALES
    • 10. Ave Maris Stella, Friburgo
    • 11. Ave Maris Stella, Loretto 98
    • 12. Ave Maris Stella, Loretto 99
    • 13. O Maria Virgo, O Maria Maris Stella, In Veritate. Códice de las Huelgas
    • 14. Ave Maris Stella, John Dunstable (h.1390-1453)
    • CD 3
    • 01. Ave Maris Stella, Guillaume Dufay (1397-1474)
    • 02. Ave Maris Stella, Alter Tonus
    • 03. Vella e Minima, Cantiga de Santa María 180.
    • 04. Ave Maris Stella, Gratz.
    • 05. Sibila Valerancia, Burgos
    • 06. Ave Maris Stella, Antifonale Monasticum.
    • 07. Virgen Madre Gloriosa, Cantiga de Santa María 412.
    • 08. Ave Maris Stella, melismática, Antifonale Monasticum
    • 09. Sibila Limoges
    • 10. Sibyl of Vallicellana, Rome
    • 11. Madre de Deus ora por nos, Cantiga de Santa maria 422 (Sibila)
    • 12. Sibyl Processional, Bourges (printed 1517)
    • 13. Mellis Stila, Maris Stella, Codex las Huelgas.
    • 14. Ave Maris Stella. Liber Consuetudinum. San Cugat del Vallés
    • 15. Ave Maris Stella. Ave Stella Maris. Montecassino, Vatican

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