product image
product image thumb
 

ZUF DE ZUR

PARTIGIANI!

Barcode: 8018550060391 / Cat: FTCD26 / 1 CD / Label: FINISTERRE

Partigiani! è il nuovo progetto musicale del gruppo ZUF DE ZUR, gruppo proveniente dalla città di Gorizia, da anni è impegnato in un’attività di ricerca e di “nuova” lettura del patrimonio culturale di quelle terre di frontiera con l’intento di fondere ed esprimere al meglio le ricchezze sonore e linguistiche di un territorio in continua mutazione, crocevia di popoli e di culture: “Zuf” in friulano significa miscuglio, mentre “zur” in sloveno sta per festa: un “miscuglio” di musiche, lingue e suoni per superare pregiudizi e chiusure.

Partigiani! raccoglie una serie di testimonianze ai confini fra poesia e musica, memorie vive e preziose per queste terre di frontiera dove produrre cultura ha sempre significato perseguire un’apertura intelligente ed appassionata, insofferente delle frontiere nazionali, linguistiche, culturali e sociali. Accanto alle canzoni, ispirate alle figure della Resistenza nel Friuli (il Comandante Lauro, la partigiana zingara morta nell’eccidio di Temenizza, le poesie di Carolus Cergolj, poeta triestino,che nei suoi “Canti Clandestini” ha dato voce alla lotta di Liberazione e alle sofferenze della risiera di San Sabba – unico centro di sterminio in Italia -, la rivisitazione di canzoni partigiane come “La Brigata Garibaldi” e “Na Juris”, ci sono le testimonianze scritte degli ultimi comandanti partigiani di quelle terre. Le canzoni sono cantate in friulano, sloveno, istriano, yiddish e italiano, mentre le testimonianze riportano alla luce fatti importanti della lotta di Liberazione, tralasciati dalla storiografia ufficiale (nella città di Gorizia dal 13 al 16 settembre del 1943, e cioè appena cinque giorni dopo l’8 settembre, si svolse la prima battaglia partigiana combattuta dalle forze di liberazione sul territorio italiano).

Il progetto musicale ha come finalità quella di riscoprire lo spirito autentico della Resistenza. Un percorso di giustizia sociale che, partendo dalle memorie di chi ha combattuto la guerra di Liberazione nelle formazioni partigiane o che comunque ha scelto di “resistere”, ripropone l’attualità di un messaggio che è innanzitutto insofferenza per l’oppressione e difesa dei diritti.
Ed è proprio oggi che queste tracce assumono ancora maggior valore. Oggi che larghi strati di sconcertante indifferenza si manifestano quotidianamente rispetto alle passate ed alle nuove sofferenze.

Al progetto hanno dato il loro contributo artistico Giovanna Marini, Moni Ovadia, Vlado Kreslin, cantautore sloveno, e Ivan della Mea.




Altri prodotti