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DUCOLI, ALESSANDRO

BRUMANTICA

Barcode: 8015948303177 / Cat: DSR0603 / 1 CD / Label: DOUBLE STROKE RECORDS

Cos'è la Brumantica? È la scienza che si occupa della nebbia del fiume. Almeno così dice il Ducoli. Così almeno sembra che sia. Forse lui che si occupa di fiumi e foreste conosce meglio la Bruma di me. Del resto a me, almeno fino a ieri, non è che siano mai venuti dei dubbi sulla possibilità che ci siano diversi tipi di definizione di un insieme di acqua a forma di fumo. Io l'ho sempre pensata così, niente di più. Anche lui credo, ma lui ha una fantasia primordiale incontrollata e fa diventare la bruma un insieme di altre cose. Un sottoscala riempito di cianfrusaglie inumidite. Un solaio riempito di altre cianfrusaglie impolverate. Un campo di calcio dietro ad un oratorio. Una copia economica dell'Isola del Tesoro, illustrata, per quando si era ragazzi. Un orto dentro la città. Una gamba sottile al piano di sopra. Tutti luoghi comuni. Nel senso che tutti li conoscono bene. Ecco perché forse un pò lo capisco quell'italiano con i capelli di un cane quando sostiene che acqua e vapore a forma di nebbia hanno forme diverse a seconda di come vuoi immaginartele. Poi, come sempre gli succede, pensando di spiegarmelo meglio mi complica le cose dicendo che questi luoghi, che abbiamo chiamato "comuni", sono tutti la stessa identica cosa: la scusa migliore per chi cerca rifugio. Quelli come lui del resto hanno sempre la ferma convinzione, e presunzione credo, di essere continuamente braccati e vanno così di fretta che non sanno aspettare che tu comprenda cosa vogliano dirti. Ma forse ha ragione lui. Rimane comunque il fatto che un rifugio, per quanto diverso da altri lo scegli, non deve essere troppo affollato...soprattutto di altri diavoli come te. Anche perché molti di loro potrebbero non essere gentili se gli scopri la tana. Brumantica è riempito di personaggi così. Di diavoli che scappano dentro a qualcosa di molto nebbioso. Ognuno di loro scappa via, innocente e presuntuoso, da qualche forma di braccaggio. Però dovete chiedere a lui che vi spieghi chi sono questi diavoli, perché io alcune cose non le ho mica capite e non ho nemmeno voglia di capirle meglio. Scusate, dimenticavo. Inutile dirvi che niente di quello che avete letto è vero davvero. Trovate la vostra chiave di lettura ascoltando Brumantica. Poi la vostra definizione di nebbia o di diavolo verrà fuori da sola. Per ora l'unica cosa certa è che si tratta delle nuove canzoni di Alessandro Ducoli, accompagnato da alcuni fra i più grandi musicisti italiani (vecchi amici del sottoscritto come Ellade Bandini, Ares Tavolazzi, Sandro Gibellini e Tino Tracanna, accanto a nuovi amici come Alessandro Galati e Fabrizio Bosso). Me lo ha portato ieri sera, sarà pronto a novembre. Ho avuto il compito di parlarne per primo. Non è facile, ma ci provo come faccio con tutte le cose. Canzoni nuove di zecca scritte in compagnia del suo migliore compare di viaggio, Mario Stivala. Musica parlata, da gustare con i piedi al caldo, lo stomaco pieno e la testa vuota. Anzi da gustare in piedi con la testa al freddo e la pancia vuota. Anzi da gustare con la pancia e con i piedi. Insomma, fate voi. (Maximillian Dutchman. Lisbona, 12 settembre 2006).

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