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MOR, ROY

AFTER THE REAL THING

Barcode: 5065002180902 / Cat: UBU0081CD / 1 CD / Label: UBUNTU MUSIC

"After The Real Thing" è il primo album di debutto come bandleader di Roy Mor. Questo album include musica originale che ha composto negli ultimi anni, insieme a nuovi arrangiamenti di classici israeliani e fresche interpretazioni. La musica di questo album descrive il suo viaggio fisico e musicale da Israele a New York e ritorno. Mentre l'album è stato registrato a Brooklyn con alcuni dei suoi musicisti preferiti, alcune delle canzoni sono state scritte anni fa nella sua città natale Gerusalemme, alcune a New York e alcune a Tel Aviv che è la città dove risiede attualmente. Le canzoni sono state ispirate da vari luoghi, persone e incontri che ha avuto in ognuna di quelle città e attingono dalle molte influenze che vi ha trovato: dalla musica mediorientale all'hard bop e altro ancora. A questo album collabora il maestro di chitarra Amos Hoffman (Avishai Cohen) il cui suono unico è presente in alcune delle tracce dell'album. Questo album si è rivelato un po' eclettico in termini di stili e strumentazione musicale. La musica di Roy Mor è stata descritta come "moderna e audace, ma rimane saldamente radicata nella tradizione jazz, attraversando senza soluzione di continuità molti umori" (La Repubblica). Il suo modo di suonare è stato definito sia "melodico" che "energico", e le sue composizioni hanno "un'autentica qualità che fluisce senza soluzione di continuità dalla sua voce interiore di musicista: forte, evocativa, armonicamente complessa e ritmicamente viva”. Il percorso artistico di Roy illustra le sue varie sfaccettature e interessi: dopo un periodo di studio della recitazione, di servizio come paracadutista militare e di una laurea in filosofia con lode, ha lasciato la carriera di ingegnere informatico presso Microsoft per trasferirsi a New York e perseguire la sua vera passione: la musica. Mentre era a New York, Roy si è esibito sia come leader che come sideman in molti dei migliori locali jazz della città e ha collaborato con alcuni degli artisti più acclamati ed emergenti di New York, tra cui Francisco Mela, Tyshawn Sorey, Stacy Dillard, Anat Cohen e Jazzmeia Horn, tra gli altri. Prima di trasferirsi a New York, Roy ha guidato il suo trio e quartetto, ha scritto musica per produzioni teatrali, ha suonato come pianista con The Israeli Big Band e si è esibito nei principali festival in Israele. Ha anche avuto il privilegio di studiare ed esibirsi con il sassofonista ed educatore Arnie Lawrence presso l'International Center for Creative Music di Gerusalemme. A New York ha avuto la possibilità di completare i suoi studi musicali presso la New School for Jazz and Contemporary Music grazie a una generosa borsa di studio di merito, durante la quale è stato inserito nella Dean's List, ha avuto l'opportunità di studiare sotto la guida di rinomati maestri del jazz e di alcuni dei suoi personali eroi musicali. Le sue registrazioni sono state regolarmente trasmesse in onda su Jazz FM Radio e radio BBC, e ha vinto il premio Eubie Blake Foundation per due anni consecutivi, si è esibito a livello internazionale in Italia, Danimarca, Canada, Spagna e Cuba. Dal suo ritorno in Israele Roy ha guidato diversi gruppi di musicisti suonando le sue composizioni che traggono da molte influenze - dall'hard-bop alla musica classica fino agli stili dell'Africa occidentale - e le fondono in quello che lui chiama un "suono biblico", ispirato dal multiculturalismo israeliano e le sue radici mediorientali. Oltre alla musica originale, le band di Roy continuano a esplorare nuove interpretazioni dei classici israeliani e nuove interpretazioni degli standard. Dirige un trio, un quartetto e sestetto che suona regolarmente in Israele e all'estero. Negli ultimi anni Roy ha registrato e suonato con il celebre oud e chitarrista Amos Hoffman (vincitore del Premio Landau per le arti) e con il famoso flautista, Avichai Ornoy, e ha collaborato a progetti speciali con artisti come Avishai Cohen (tromba), Ofer Ganor, Alon Oleartchik, Anat Cohen, Ehud Ettun, Noam David, Gregory Rivkin, Yuval Cohen e Gilad Ronen. Si è anche esibito con Esperanza Spalding, Roberto Gatto, Dave Douglas, Ben Wendel, Eli Degibri, Greg Tardy, Tivon Pennicott, Deantoni Parks e altri. Insieme al famoso sassofonista e cantante Abate Berihun, Roy ha formato l'"Addis Ken Project" nel 2018, un ensemble di world music ed etio-jazz unico che suona musica soul profondamente spirituale ispirata alle antiche preghiere ebreo-etiopi, afrobeat e blues. La musica del progetto è stata recentemente descritta come "un incontro tra antenati ebrei, tradizioni etiopi e lo spirito di un moderno ensemble jazz, che impiegano l'avventura musicale, ricche armonie e blues sincero" e ha ricevuto consensi dalla stampa. Il gruppo si è esibito a livello internazionale in festival jazz a Panama, Danimarca, Canada, Israele e ha vinto la più importante borsa di studio artistica del Ministero della Cultura israeliano nel 2020. Roy ha ricevuto il premio Eubie Blake Foundation per il 2013 e il 2014 e il Dodge Foundation Grant per il 2012, 2013 e 2014. È un destinatario della Fondazione Rabinovich for The Arts award nel 2015 e un Outstanding Artist Grant dal Ministero della Cultura israeliano nel 2016. Nel 2019 ha ricevuto un premio artistico dal Mifal HaPais Council for the Culture and Arts.

  • Tracklist
    • 01. The Echo Song
    • 02. After The Real Thing
    • 03. Jerusalem Mezcla
    • 04. Nikanor
    • 05. Daybreak
    • 06. Solar Reimagined
    • 07. Speak Low
    • 08. Do You Know The Way
    • 09. The Follower
    • 10. Playground
    • 11. The Nearness of You - Live

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