SCOLLO, ETTA
NIRGENDLAND
Barcode: 4260075862576 / Cat: JHR 257 / 1 CD / Label: JAZZHAUS RECORDS
Il legame tra lingua e musica è antico quanto la storia dell'uomo. Nei rituali, nelle cerimonie religiose o nei racconti, la lingua e la musica si fondono in un'unità che va ben oltre la semplice trasmissione di informazioni - una tradizione che va dall'antichità ai giorni nostri. Nel linguaggio e nella musica, le persone e i loro percorsi di vita si incontrano, scoprendo connessioni dove un tempo c'era estraneità. Il nuovo album "Nirgendland (Nessunluogo)" di Etta Scollo, pubblicato da Jazzhaus Records, segue questa tradizione. In esso Etta Scollo traduce in musica la poesia di Mascha Kaléko per commemorare il 50° anniversario della sua morte. La storia dell'incontro di Etta Scollo con l'opera della Kaléko inizia nel 2007 a Catania, in Sicilia. In una piccola libreria, la cantante scoprì una raccolta di poesie bilingue di Mascha Kaléko, la cui poesia la affascinò. "Portavo sempre con me il libro e mi sentivo come se le sue poesie mi accompagnassero come una buona amica", racconta Etta Scollo a proposito di quell'esperienza. L'idea di interpretare musicalmente le poesie di Kaléko ha richiesto anni di maturazione, finché la Scollo non ha trovato l'ambiente giusto per onorare la poetessa. Con il sostegno di istituzioni culturali come la rinomata Villa Massimo di Roma, dove l'artista ha trascorso una residenza di due mesi, il concetto è stato distillato e plasmato ulteriormente, anche grazie all'invito di ospiti come l'attrice Eva Mattes, con cui la Scollo ha registrato due duetti per "Nirgendland (Nessunluogo)". Anche il sostegno ideologico della Fondazione Exilmuseum di Berlino ha avuto un ruolo significativo nella realizzazione dell'album.