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GULIYEV RAMIZ

DIALOGUES WITH THE TAR

Barcode: 0885016819729 / Cat: FY8197 / 1 CD / Label: FELMAY

Il Tar è uno strumento musicale acustico, della famiglia dei liuti, dal manico lungo e una cassa armonica a forma di otto. Il Tar dell’Azerbaijan è suonato con un plettro, posizionando lo strumento contro la parte alta del petto del musicista. Nei secoli si sono diversificate varianti diverse dello strumento con due, tre, quattro, cinque e sei corde e lo strumento è oggi ampiamente diffuso in Azerbaijan, Asia Centrale e Iran. Il Tar dell’Azerbaijani si è ulteriormente perfezionato e raffinato in epoca moderna con 11 corde e 22 tasti. Grazie a queste innovazioni tecniche questo tipo di Tar oggi supera tutte le altre versioni dello strumento rendendo il suo utilizzo più dinamico e virtuosistico permettendo un uso in ambiti diversi da quelli tradizionali. L’arte del Tar ha un ruolo preminente nella musica e nella cultura dell’Azerbaijan. Il Tar è stato spesso cantato nella letteratura e nella mente delle genti è diventato un’icona della cultura del paese. Il posto particolare e il significato che occupa nella cultura nazionale dell’Azerbaijan è in gran parte dovuto all’importante ruolo che gioca nell’arte del Mugham. Le caratteristiche tecniche e artistiche dello strumento rendono possibile eseguire con esso musica accademica o includerlo in formazioni orchestrali. Compositori Azerbaijani hanno creato un vasto repertorio di partiture incentrate sul Tar: queste comprendono parti nelle Opere nazionali, vari generi di musica orchestrale e da camera e concerti per Tar solista e orchestra, così come brani adattati al Tar con l’accompagnamento del pianoforte. Brillanti musicisti hanno passato questa arte da una generazione all’altra mantenendo lo strumento vivo, sviluppando le sue peculiarità artistiche e arricchendo il Mugham classico e il suo repertorio tradizionale grazie al loro contributo creativo e all’originalità nelle esecuzioni. Parlando di Ramiz GULIYEV, non c’è miglior descrizione del suo talento di quella data dal Mstislav Rostropovich, che disse: “I concerti di Ramiz Guliyev sono un miracolo. Lui è il Paganini dell’Est”. In una vita di grandi successi, Ramiz Guliyev ha ricevuto molti riconoscimenti e premi. Questo eccezionale strumentista ha ricevuto il titolo di Artista del Popolo dell’Azerbaijan nel 1988; nel 2005 ha ricevuto l’Humay Award, e nel 2007 il Shohrat (Glory) Order. Ramiz Guliyev è nato nel 1947 in Garabag dove è cresciuto. Dopo gli stuidi alla Elementary Musical School prima e poi al Musical College in Agdam ha proseguito la sua educazione musicale all’Azerbaijan National Conservatoire di Baku dove si è diplomato. Oltre al classico repertorio di Mugham, Ramiz Guliyev ha presentato molti lavoro di compositori Azerbaijani, così come brani di compositori europei trascritti per Tar. La sua carriera accademica è iniziata nel 1974 come insegnante di musica per poi evolvere nel titolo di professore e quindi Capo Dipartimento della sezione Folk Music Chair. Oggi Ramiz Guliyev insegna alla Baku Music Academy. HA insegnato a decine di suonatori di Tar, alcuni diventati a loro volta maestri internazionali com Malik Mansurov. Ancora oggi il suo stile esecutivo resta un punto di riferimento per tutti i musicisti del paese.

  • Tracklist
    • 1. Lullaby 05.10 (Fikrat Amirov)
    • 2. Mugham Choban Bayati 08.42
    • 3. Mugham Humayun 08.13
    • 4. Carnation 05.45 (Vasif Adigözalov)
    • 5. Mugham Rahab 05.04
    • 6. Concert piece 05.51 (Adil Babirov)
    • 7. Concerto №1 for tar and symphony orchestra (2nd movement) 05.52
    • (Hadji Khanmammadov)
    • 8. Mugham Kharij Segah 09.00
    • 9. Mugham Chahargah 08.57
    • 10. Gaytaghi 02:37 (Tofiq Guliyev)

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