WOLLNY / PARISIEN / LEFEBVRE / LILLINGER

XXXX [LP]

Barcode: 0614427992413 / Cat: ACTLP 9924-1 / 1 LP / Label: ACT

Questa storia inizia con un solo suono, originario del luogo che i jazzisti berlinesi considerano il loro salotto, l'A-Trane. Nel dicembre 2019 il club ha ospitato quattro figure di spicco della scena musicale contemporanea di “improvvisazione” che hanno trasformato questo spazio accogliente nella loro tela bianca, il loro laboratorio di ricerca. In otto set di quattro serate, il pianista Michael Wollny, il sassofonista Emile Parisien, l'icona del basso elettrico Tim Lefebvre e lo spirito libero del batterista Christian Lillinger hanno avuto libero sfogo. Per inciso, avevano concordato in anticipo che nulla dovesse essere composto, organizzato o pianificato in anticipo. Di conseguenza, la musica che ascoltiamo non rientra in nessuna categoria. Siamo in un territorio inesplorato, quindi un buon modo per catturarne l'essenza potrebbe essere scomporlo nelle sue quattro parti componenti. Innanzitutto c'è Michael Wollny, che suona per la prima volta solo con tastiere elettroniche creando un mondo di suoni retro-futuristici. Troviamo qualche cenno occasionale al primo Jean-Michel Jarre, riferimenti a film di fantascienza e horror, e anche vividi ricordi dei suoni dell'avanguardia di Krautrock, Irmin Schmidt e Klaus Schulze. Tim Lefebvre ha suonato con star come David Bowie, la Tedeschi Trucks Band, John Mayer, Knower, Steely Dan, Elvis Costello e Wayne Krantz. Qui lo ritroviamo come una roccia in un mare in tempesta. Spinge la musica in avanti con una combinazione di bassi ed effetti. Costruisce strutture e addomestica elementi indisciplinati. Come controbilanciamento troviamo il suono esplosivo ma estremamente sensibile del batterista Christian Lillin-ger. Impila strati su strati di ritmi e trame. E le linee melodiche di Emile Parisien al sassofono soprano hanno sempre una sorprendente inventiva primaverile. Quello che emerge è un album pieno di gioia, emozione, umorismo e un piacere quasi infantile e ingenuo nel “ suonare ” e presenta anche un nuovo gruppo transatlantico assolutamente “ sui generis ” , un quartetto unico al mondo in questo momento.