product image
product image
product image thumb
no image
 

THE JAKOB MANZ PROJECT

NATURAL ENERGY

Barcode: 0614427968029 / Cat: ACT 9680-2 / 1 CD / Label: ACT

Il pubblico del Biberach Jazz Prize un paio di anni fa è stato testimone di un miracolo. C’era un sassofonista contralto che ha immediatamente evocato il ricordo di alcuni dei grandi dello strumento: un musicista con l'invenzione melodica di un Johnny Hodges, il grande suono di Eric Dolphy, l'immediatezza di Cannonball Adderley, la funkiness di David Sanborn. Ma ecco la sorpresa: non si trattava di un musicista navigato, Jakob Manz aveva appena sedici anni. E, come c'era da aspettarsi, questo giovane musicista di Dettingen vicino a Stoccarda con il suo quartetto The Jakob Manz Project non solo ha vinto il premio del pubblico, ma è stato anche nominato vincitore assoluto del concorso da una giuria presieduta dall'eminente bassista Dieter Ilg. Sei mesi dopo, Jakob Manz si è distinto ancora una volta con una vittoria al concorso future sounds del Leverkusener Jazztage. Negli anni precedenti la vincita di questi due premi, Manz aveva ottenuto il sostegno di alcune persone e organizzazioni di spicco: mentre era ancora a scuola è stato accettato nell'Orchestra Federale Tedesca di Jazz (BuJazzo), dove c'era già un certo fermento su di lui. Ha frequentato la Musikhochschule (accademia musicale) di Stoccarda come studente junior e ha attirato l'attenzione di alcuni accorti professori come Christian Weidner, Klaus Graf e soprattutto Wolfgang Schmid, uno dei più influenti bassisti elettrici jazz tedeschi, e membro di lunga data del Klaus Doldinger's Passport, che ha invitato Manz ad esibirsi con lui. Nel frattempo Manz ha suonato anche a fianco di Randy Brecker, Ack van Rooyen e, più recentemente, Wolfgang Dauner. Quest'ultimo sviluppo vede Manz seguire il lignaggio di Michael Wollny, Roman e Julian Wasserfuhr e Matthias Schriefl. Tutti questi artisti affermati hanno pubblicato i loro primi album nell'ambito della serie ACT che rappresenta la generazione più giovane dei musicisti jazz tedeschi. “Natural Energy”, quindi, è la prima prova tangibile di un talento del tutto eccezionale. Jakob Manz ha avuto il vantaggio di essere ben nutrito fin dall'inizio. Hannes Stollsteimer al pianoforte, Frieder Klein al basso e Paul Albrecht alla batteria sono i musicisti che lo accompagnano e lo sostengono nel Jakob Manz Project. “Natural energy” rivela non solo un abbagliante virtuosismo, ma anche una bruciante convinzione e maturità compositiva. È lecito prevedere che sentiremo ancora parlare di Jakob Manz.

  • Tracklist
    • 1. Endless Space 2. Fog Light 3. Eyes Of Crystals 4. Soft Like Peanut Butter 5. Eyes Up 6. Thunderbird 7. Engaged 8. Speläothem 9. Bombylius 10. Paul's Vision - Endless Space Outro 11. Splendor Of Nature 12. How High Is The Sky 13. Only Now

Altri prodotti