MARET, GREGOIRE
AMERICANA
Barcode: 0614427904928 / Cat: ACT 9049-2 / 1 CD / Label: ACT
Gregoire Maret e Romain Collin si uniscono per dipingere una visione contemporanea del Sogno Americano, esplorando le radici della musica americana accanto al visionario chitarrista Bill Frisell. “Americana” rappresenta un'entusiasmante collaborazione tra due musicisti prodigiosi: il grande armonicista Gregoire Maret e l'acclamato pianista Romain Collin. Gregoire Maret è un fenomeno e un maestro della musica. È un virtuoso con una vivida immaginazione e un modo sublime di dare forma alla melodia. Collin è stato descritto dalla NPR come “un compositore visionario e uno straordinario pianista jazz” ed è annoverato dal Boston Globe “tra i protagonisti di una nuova generazione di musicisti”. Incontrandosi a New York, i due musicisti si sono legati grazie all’amore che hanno in comune per il jazz, la canzone e la pura melodia. Insieme hanno intrapreso un progetto che esplora le profondità musicali dell'anima americana. Nato e cresciuto in Svizzera, Maret è residente a New York da 20 anni. «Mia madre è americana, nata ad Harlem, e mi ha lasciato in eredità la cultura afroamericana – spiega Maret – Mi vedo come un ponte tra due culture: quella europea e quella afroamericana». “Americana” è all'incrocio tra folk, country, blues, R&B, gospel e bluegrass. L'essenza di questo progetto è assumere un atteggiamento inclusivo nei confronti di tutte le radici della musica e della cultura americana. Per le chitarre, il duo si è avvalso dei servizi di una delle grandi menti creative dello strumento: Bill Frisell, il cui timbro sia sulla chitarra elettrica che su quella acustica è inconfondibile e si arricchisce con la sua profonda conoscenza della filosofia del songwriting. Dal suo immenso corpus di lavori, Bill Frisell ha contribuito con due composizioni, “Small Town” e “Rain, Rain”: la prima emerge come un'ammaliante canzone popolare in miniatura, con banjo e armonica a bocca, mentre la seconda canzone ha un portamento solenne costruito sulla trama melodica di chitarre, pianoforte e armonica. Questo ensemble rende anche omaggio a uno dei grandi cantautori, Jimmy Webb. Il suo “Wichita Lineman” acquista ancora più profondità in questa versione strumentale rallentata, l'anima del ferroviere canta quasi nell'improvvisazione straziante di Maret. Il gruppo rende omaggio anche a Justin Vernon (alias Bon Iver), rappresentante americano della generazione hipster, in “Re: Stacks”. Qui Maret incoraggia un cuore spezzato per un nuovo capitolo della vita, circondato da una scintillante serie di texture scolpite da Frisell supportato dai loop elettronici di Collin e dal basso synth. Maret e Collin hanno portato l'essenza dell'Americana anche nelle loro composizioni: Romain Collin ritrae la regione vitivinicola della California in “San Luis Obispo”, brano tratto dal suo album “Press enter” pubblicato da ACT nel 2015, splendidamente rivisitata con Frisell e Maret.