LORTIE, LOUIS / BBC PHILHARMONIC / GARDNER, EDWARD
SAINT-SAENS: PIANO CONCERTOS VOL.1
Barcode: 0095115203125 / Cat: CHAN 20031 / 1 CD / Label: CHANDOS RECORDS
Camille Saint-Saëns (1835-1921): Concerto n. 1 in re maggiore per pianoforte e orchestra op. 17; Concerto n. 2 in sol minore per pianoforte e orchestra op. 22; Concerto n. 4 in do minore per pianoforte e orchestra op. 44; Rhapsodie d’Auvergne in do maggiore per pianoforte e orchestra op. 73Dopo avere realizzato una splendida edizione discografica dei concerti per pianoforte e orchestra di Francis Poulenc, il grande virtuoso franco-canadese Louis Lortie inizia a esplorare il vigoroso e innovativo stile musicale di Camille Saint-Saëns con la BBC Philharmonic Orchestra diretta da Edward Gardner, nel primo dei due volumi dell’integrale dei concerti per pianoforte e orchestra del celebre compositore francese. Il brillante virtuosismo e la assoluta perfezione tecnica dello stile esecutivo di Lortie contribuisce a valorizzare al massimo grado queste opere dalla scrittura di volta in volta insolita ed esaltante. Mentre il vivace e anticonvenzionale Concerto n. 1 è imperniato intorno a un movimento lento, che vede l’orchestra dialogare con toni misurati con un pianoforte dall’esplosivo virtuosismo, il Concerto n. 2 presenta una scrittura talmente complessa da spingere lo stesso Saint-Saëns ad ammettere dopo la prima esecuzione di essere in possesso di una tecnica fluente, ma non in grado di affrontare adeguatamente le innumerevoli difficoltà di questo lavoro. Per finire, la struttura insolita e l’eterogeneità tematica del Concerto n. 4 offrono agli appassionati un ascolto al tempo stesso drammatico, passionale e dai toni sognanti. Il programma di questo disco viene degnamente completato da Rhapsodie d’Auvergne, i cui elementi popolareschi e i brillanti colori orchestrali sorretti dalle fluide e magniloquenti figurazioni del pianoforte sembrano evocare l’immagine di un torrente gorgogliante, che si pone in netto contrasto con la sempre più convulsa Parigi dell’epoca in cui vide la luce quest’opera, che stava iniziando a conquistarsi una triste fama per il suo fragore, i suoi cattivi odori e le sue aspre rivalità.